RESQ Smartline X è il discensore per evacuazione di emergenza personale e compatto di Cresto Safety e noi siamo andati in Svezia per provarlo e scoprirne le sorprendenti qualità.

Informazioni Tecniche

Con un carico minimo di 60 kg e un massimo di 140 kg, può raggiungere la considerevole distanza di 200 mt. in discesa controllata, con un peso complessivo, fune da 200 mt inclusa, di appena 3,8 kg.

La fune in Aramid ha uno spessore di 5,5 mm e possiede una resistenza al calore che supera i 450° C., il che rende il sistema utilizzabile anche in caso di incendio.

Lo Smartline X è un dispositivo di protezione individuale di terza categoria, certificato ai sensi della norma EN 341:2011, soggetto ad ispezione annuale.

Maggiori informazioni possono essere reperite direttamente dal sito del produttore al seguente link

https://www.crestosafety.com/en/smartline-x-/c-26/p-990

Impressioni

Al primo impatto, opinione strettamente personale, lo Smarline X mi è apparso così leggero e mingherlino da sembrare poco più di un giocattolo. Abituato a funi molto più consistenti, ero un po’ timoroso a pensare di lasciarmi andare totalmente su un cordino estremamente sottile e teso come una corda di violino!

Tuttavia, fin dal primo utilizzo, ho iniziato a prendere fiducia, trovando un feeling ed un piacere di utilizzo che è finanche difficile da raccontare.

Oltre all’evacuazione di emergenza, con lo Smartline X abbiamo effettuato delle manovre di soccorso utili in diversi scenari sia all’interno sia all’esterno di una turbina eolica (ma non soltanto) e devo ammettere che è stato davvero sorprendente riuscire a sollevare persone ben più grandi di me, senza l’ausilio di strumentazione specifica, soltanto con uno o più rinvii del cordino a formare un paranco.

Possibili applicazioni in ambito eolico

Lo Smartline X è compatto, leggero, facile da trasportare e molto affidabile, ottimo come equipaggiamento personale per ogni tecnico di turbina.

Gli scenari sono molteplici: si pensi, per esempio, ad un service lift su fune guida, che si blocca a metà tra due sezioni di torre, senza possibilità di scendere o salire e lontano dalla scala. In questo caso si può utilizzare lo Smartline X per scendere fino alla prima piattaforma e da lì proseguire utilizzando la scala con i normali dispositivi anticaduta.

Oppure, in caso di malore/incidente bloccante su una scala a metà via tra bottom e nacelle, immaginiamo di salire sula scala ed essere già pronti a recuperare la vittima, immediatamente, senza prima dover recuperare ulteriori dispositivi a base torre o più su in navicella.

Fino ad arrivare a manovre di soccorso avanzato con l’ausilio di bloccanti, in caso di una persona appesa nel vuoto (immaginiamo caduta dal roof top).

Formazione

Come qualsiasi attrezzatura volta al soccorso (di sé stessi o di terzi), Cresto ResQ Smartline X deve essere utilizzato esclusivamente da persone competenti, formate e ben addestrate all’utilizzo sicuro di questo genere di dispositivi.

La formazione può essere erogata esclusivamente da istruttori certificati Cresto L3.

Esistono diverse modalità di erogazione dei corsi che possono essere anche implementati nel GWO Working at Heights (WAH).

In Italia ci sono solo 4 istruttori Cresto abilitati all’erogazione della formazione, nel Lazio e a Roma solo 2, ed io, insieme al mio collega e mentore Corrado D’Amico, sono orgogliosamente tra questi.

Conclusioni

Cresto ResQ Smartline X è un dispositivo estremamente versatile, pratico e sufficientemente compatto (considerato l’ingombro della fune) da poter essere dato in dotazione ai singoli operatori. È utilissimo in caso di evacuazione ma altrettanto valido per il soccorso in diversi scenari e, anche se non dovrebbe essere pensato come “sostituto” dei normali apprestamenti di turbina, può, di fatto, sostituire (in molte circostanze) dispositivi molto più strutturati e complessi.